LINKEDIN ENTRA NELLA GIG ECONOMY: NUOVE OPPORTUNTÀ PER I FREELANCE

Scritta Gig Economy - Linkedin e Gig Economy: nuove opportunità per i freeplance

 

Linkedin, il social del business per eccellenza, sembra stia investendo parte delle sue risorse sulla Gig Economy. Questo è quello che viene riportato in un articolo di ‘The Intercept’.
La Gig Economy è un modello economico in grande espansione che si basa su lavori ‘on demand’, ovvero sulle prestazioni occasionali che si effettuano solo quando c’è un’effettiva richiesta.
Domanda e offerta vengono gestite online attraverso piattaforme o app dedicate (per questo viene anche chiamata economia delle piattaforme).

A questo fine LinkedIn starebbe preparando un vero e proprio
Marketplaces (o piattaforma per freelance), diventando così concorrente diretto di siti come Fiverr e Upwork.

Il social network dedicato al mondo del lavoro, oggi controllato dalla Microsoft, vanta 740 milioni di utenti a livello globale. Sfruttando sia l’enorme community che la sua notevole fama, l’obiettivo è quello di attrarre nuovi utenti: sia coloro che offrono prestazioni, sia che coloro che le richiedono.

LinkedIn come nuovo strumento per i liberi professionisti

In realtà la piattaforma stava lavorando su questa implementazione già da ottobre 2019, ma la pandemia ha accelerato notevolmente i tempi. Infatti, come sottolinea la portavoce Suzi Owens, dal periodo in cui è scoppiata la pandemia sono notevolmente aumentate su LinkedIn le persone che cercano o richiedono servizi direttamente da altre persone, inserendo anche nei loro profili la dicitura “aperti agli affari”.

I principali interessati sono infatti i freelance. I liberi professionisti avranno modo di entrare più facilmente in contatto con committenti occasionali, ma anche con intere aziende. Il Marketplaces di LinkedIn non riguarderà però tutti i tipi di lavoro, ma solamente i così detti “lavori da scrivania” (sono quindi esclusi quelli manuali). Alcuni esempi sono attività di consulenza, scrittura, sviluppo, contabilità, e lavori assimilati.

Tra le varie considerazioni c’è anche quella di includere una funzionalità che permetta agli utenti di pagare i professionisti direttamente attraverso la piattaforma LinkedIn sfruttando il wallet digitale realizzato da Microsoft. Questo aspetto è però ancora da chiarire e non è sicuro se verrà effettivamente attuato.

Per saperne di più sui tempi e su come i freelance potranno sfruttare al meglio questa nuova potenzialità non ci resta che aspettare!

Fonte: Microsoft’s New Gig: A LinkedIn Freelancer Market Rivaling Upwork, Fiverr – The Information

 

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